Quindici minuti per raccontare l'invisibile e lo “spirito del cinema”.
Una serata finale per vedere (e votare) le opere migliori.
Una giuria prestigiosa, che vede insieme i direttori della storica rivista Cineforum (Adriano Piccardi), del settimanale più amato dai cinefili, FilmTv (Giulio Sangiorgio), e del sito-magazine cinematografico più letto in Italia, MyMovies (Giancarlo Zappoli), la giornalista-critico Alessandra De Luca (Ciak, Avvenire), il direttore artistico Fabrizio Tassi e il presidente di Acec Milano Gianluca Bernardini.
Alla scoperta del “cinema dell'invisibile”, nella forma e nel contenuto. Quello che ha il coraggio di confrontarsi con le domande fondamentali (senso, bellezza, verità, giustizia), con profondità e/o leggerezza, che cerca, sperimenta, si mette in discussione. soprattutto va alla ricerca di un cinema in grado di raccontare la dimensione interiore dell'uomo; di evocare il “trascendentale” come lo definisce Paul Schrader; di utilizzare le potenzialità creative e innovative del digitale per affrontare domande vecchie quanto il mondo; di ragionare di spiritualità, non in modo confessionale, ma laico, aperto, libero, curioso.

Il concorso “Aquerò” è aperto ad autrici e autori di ogni nazionalità, che possono partecipare con film editi o inediti, purché prodotti dopo il 1° gennaio 2018. Una commissione selezionatrice, guidata dal critico e direttore artistico Fabrizio Tassi, sceglierà a suo insindacabile giudizio le opere che verranno proiettate nella serata finale del concorso-video, in cui verranno annunciati i premi e le segnalazioni (minimo dieci film, massimo quindici). L’autore vincitore incasserà un assegno di 1000 euro e al secondo arrivato verrà garantito un premio di 500 euro, ma altri lavori potrebbero essere segnalati per meriti tecnici, artistici, tematici ed essere inclusi tra le opere proiettate e diffuse. È prevista anche l’assegnazione di un premio simbolico che verrà assegnato dal pubblico presente in sala.

1 - Il concorso “Aquerò” è aperto ad autrici e autori di ogni nazionalità, che possono partecipare con film editi o inediti, purché prodotti dopo il 1° gennaio 2018.
2 - L’opera deve avere una durata massima di 15 minuti. Non ci sono limiti di genere o formato. Il concorso è aperto a opere di fiction, documentari, film d’animazione, videoarte, che concorreranno in un’unica categoria. Il tema proposto è “l'invisibile”.
3 – Per partecipare al concorso, occorre versare 15 euro (spese di segreteria del concorso) e inviare l’opera entro il 10 ottobre 2019 (farà fede il timbro postale). Il versamento può essere effettuato con bonifico bancario intestato a Acec Diocesi di Milano, IBAN IT37X0521601631000000002474 oppure con assegno o contanti attraverso assicurata da inviare a Acec Milano c/o Itl, via Antonio da Recanate 1, 20124 Milano. La ricevuta del versamento dovrà essere allegata alla scheda di iscrizione o inviata via mail.
4 – Le opere possono essere spedite in formato elettronico (con WeTransfer o simili) al seguente indirizzo mail: concorsoaquero@gmail.com. Oppure possono essere spediti su un supporto dvd o una chiavetta usb a questo indirizzo: CONCORSO “AQUERÒ”, Acec Milano c/o Itl, via Antonio da Recanate 1, 20124 Milano. L'opera deve essere accompagnata dalla scheda di iscrizione, che va scaricata dal sito internet www.saledellacomunita.it, oppure da una mail che riporti i dati richiesti dalla scheda.
5 – Gli autori si assumono la responsabilità dei contenuti delle loro opere (che non verranno restituite al mittente alla conclusione del concorso), compreso il rispetto della normativa italiana sul diritto d’autore. Gli autori accettano inoltre che i lavori inviati al concorso vengano proiettati nella serata conclusiva della manifestazione, così come (successivamente) nelle sale aderenti all’iniziativa.
6 – Una commissione selezionatrice, guidata dal critico e direttore artistico Fabrizio Tassi, sceglierà a suo insindacabile giudizio le opere che verranno proiettate nella serata finale del concorso-video, in cui verranno annunciati i premi e le segnalazioni (minimo dieci film, massimo quindici). L’autore vincitore incasserà un assegno di 1000 euro e al secondo arrivato verrà garantito un premio di 500 euro, ma altri lavori potrebbero essere segnalati per meriti tecnici, artistici, tematici ed essere inclusi tra le opere proiettate e diffuse. È prevista anche l’assegnazione di un premio simbolico che verrà assegnato dal pubblico presente in sala.
7 – La direzione artistica e la giuria del concorso si riservano il diritto di non assegnare il primo premio nel caso non ci fossero opere meritevoli. In questo caso i 1.500 euro verranno aggiunti al premio stanziato per il concorso dell'anno successivo.
8 – L’iscrizione al concorso, con la firma della scheda di presentazione, comporta l’accettazione del presente bando-regolamento e delle regole privacy specificate sulla scheda di iscrizione. Per ulteriori informazioni, rivolgersi alla direzione del concorso, tel. 3494964716. o all'ufficio comunicazione ACEC al numero 02 67131657 nei seguenti orari: lunedì dalle 14:30 alle 17:30, martedì dalle 9 alle 17:30, venerdì dalle 9 alle 17:30.