Il Porto Cesareo Film Festival per il terzo anno consecutivo rinnova l'appuntamento con una rassegna cinematografica tra le più suggestive del Salento. Ideato e realizzato dal Coordinamento Ambientalisti Pro Porto Cesareo, con la direzione artistica di Anna Seviroli e con il sostegno del Comune di Porto Cesareo, l'evento nasce per promuovere e far conoscere il territorio e il patrimonio artistico, culturale, paesaggistico e archeologico sommerso, sensibilizzare al rispetto della natura, denunciare i danni ambientali e le catastrofi causate dall'uomo, indagare i confini tra mare e terra.
Delle location fantastiche e dei tramonti sensazionali faranno da cornice all'intero evento che si svolgerà nel Comune di Porto Cesareo, presso il centro abitato e le due torri costiere cinquecentesche che caratterizzano la costa ionica salentina: Torre San Tommaso (Torre Lapillo), Torre Santo Stefano (Torre Chianca), patrimonio architettonico, storico e culturale unico.
Un'occasione unica per mostrare il proprio talento sotto gli sguardi, preparati e attenti, di una giuria tecnica e artistica di alto livello; un'opportunità per far conoscere le risorse professionali attive presenti sul territorio.
La nuova edizione 2023, dal titolo "Il cinema specchio: viaggio in mare e occhi sulla terra" racconta di un cinema nuovo, strumento ideale per narrare e raccontare storie sempre diverse.
Il Porto Cesareo Film Festival allarga i suoi confini tematici, aggiungendo a mare e natura il connubio cruciale con lo sport e la combinazione con la terra, intesa come potenziamento e valorizzazione del territorio, mettendone in risalto le trasformazioni subite nel corso dei decenni.
La manifestazione ha l’obiettivo di promuovere il lavoro di giovani autori di cinema facenti parte di scuole, accademie di cinema/spettacolo, Atenei universitari, laureati, registi e videomaker che sappiano, con i propri lavori, centrare gli obiettivi richiesti.
Di seguito le tracce:
• Evoluzione, trasformazione e potenziamento del territorio. La trasformazione del paesaggio e del suo aspetto: la nascita delle masserie, pajare, muretti a secco, tratturi, chiese rupestri, frantoi ipogei;
• Denuncia danni ambientali, inquinamento, le responsabilità dell'uomo: cambiamento climatico, scioglimento dei ghiacciai, la siccità, le alluvioni, gli uragani e lo smaltimento illecito dei rifiuti;
• Valorizzazione del territorio, storia, archeologia e tesori sommersi, eredità culturale, tradizioni popolari, arte culinaria e antichi sapori/saperi, tutela dell’ambiente e sensibilizzazione al rispetto del patrimonio naturalistico; il recupero e la valorizzazione dei vecchi mestieri e saperi: quanto il progresso incide positivamente o, talvolta, negativamente sulle tradizioni?
• Lo sport legato alla natura e al mare: le proprietà benefiche di mare e del clima marino per rigenerare il corpo, donare un profondo benessere allo spirito e stimolare la memoria.
Inoltre, consolidatasi la collaborazione con l'Accademia del Gusto di Lecce - Gambero Rosso, per questa nuova edizione, si aggiunge Sentieri di Puglia, una sezione ad hoc tutta dedicata ai percorsi di enogastronomia.
Il focus sarà:
• L'importanza dei nuovi percorsi e cammini enogastronomici per l'identificazione e il riconoscimento di un luogo, la viticultura, l'ecoturismo come scoperta culturale e come strumento per lo sviluppo territoriale; Il filone enogastronomico della cinematografia mondiale
In concorso sono accettati:
– cortometraggi e/o film di animazione con durata massima di 15 minuti, comprensivi di titoli di testa e di coda;
– documentari con durata massima di 25 minuti, comprensivi di titoli di testa e di coda;
– mini-corto con durata massima di 5 minuti, comprensivi di titoli di testa e di coda.
Premio Natura e Sport "Legambiente Porto Cesareo e Cooap": l'opera che più di tutte racconta il connubio tra natura e sport, sport e mare, i benefici sulla salute fisica e mentale e le ricadute nella vita quotidiana;
Premio in denaro 350 euro
Premio Ambiente e Territorio "Gal Terra D'arneo e Riserva Naturale Palude del Conte e Duna Costiera": l'opera che più di tutte ha saputo rappresentare, in senso sia astratto che concreto, la denuncia ambientale o valorizzare il territorio mettendone in risalto la sua trasformazione e illustrarne il cambiamento;
Premio in denaro: 350 euro
Premio Enogastronomico "Accademia del Gusto": l'opera che più di tutte ha saputo esplorare i percorsi enogastronomici, importanti per l'identificazione di un luogo e l'ereditarietà culturale che deriva da essi.
Premio in denaro: 350 euro