CortoConfine IFF 2021 diventa una rassegna Biennale del Cortometraggio.
Si è da poco conclusa la Prima Edizione e ne stiamo preparando un'altra.
Nella Seconda Edizione chiederemo un contributo ai Filmaker ed alle Università / Scuole di Cinema.
Sarà in vece gratuita la partecipazione per tutti gli altri ordini di scuola.
Inoltre, creeremo una sezione dedicata all'Africa, ad accesso libero.
Chiunque potrà mandare un cortometraggio di UN MINUTO.
La sezione si chiamerà "UN MINUTO DALL'AFRICA".
Perché nasce CortoConfine...?
CortoConfine porta le menti a ragionare sul concetto di “confine”, che può essere valicato, percorso insieme a qualcuno o da soli, che può essere distrutto o eretto, che causa guerre o crea la pace, che unisce o divide, che non esiste, che fa pensare a masse umane in movimento, in ogni tempo, in ogni luogo, oggi più che mai. Il confine può anche essere quello dell'animo umano, chiuso o aperto, malato, infelice o felice, dalle mille sfaccettature, complesso o semplice, pulito, limpido, liquido.
Si potrebbe parlare all'infinito del concetto di confine, e all'interno di esso un intero mondo dell'arte artigianale dei filmaker potrebbe costruirvi storie audiovisive di ogni tipo, sia reali che di finzione.
CortoConfine fa pensare anche ad un cortometraggio che abbia il fine di trasmettere qualcosa di grande, emozioni, sensazioni di ogni tipo, pensieri, azioni da compiere, politica da attuare, città da vedere o da cui scappare, impegno sociale, territori da scoprire o da far scoprire, mestieri perduti o nuovi, amore, odio, poesia, inganni. Fa pensare a tutto!
Il Film Festival vuole avere l'ambizione di diventare un punto di riferimento fondamentale per gli artisti del Cinema e per tutte le Scuole che hanno qualcosa da raccontare, da far vedere, da trasmettere con un video, attraverso punti di vista nuovi che ci aiutino a capire l'uomo che verrà, l'uomo di oggi o l'uomo che è già passato: la storia passata, il presente, il futuro.
Vogliamo che diventi un volano di iniziative culturali per tutto il territorio circostante. Immaginiamo di portare gente da tutto il mondo qui, a Padernello e d'intorni, per far conoscere la bellezza e la cultura del posto, attraverso eventi collegati al Film Festival.
La Fondazione Castello di Padernello è l'ente che ha il compito di gestire recuperare e promuovere il Castello e il borgo di Padernello, nella Bassa bresciana.
La Fondazione promuove CortoConfine IFF.
Qualcuno disse che se un sogno viene fatto da una sola persona rimane tale, ma se molte persone fanno lo stesso sogno c’è buona probabilità che si realizzi.
Il Castello di Padernello già Castello Martinengo-Salvadego è stato acquistato il 31 maggio 2005, con un'operazione pubblico-privata, dal Comune di Borgo San Giacomo per il 51% e per il 49% da privati. Successivamente la quota dei privati si è ridotta al 22%. La restante quota è della stessa Fondazione castello di Padernello (16%), della Banca del Territorio lombardo ex BCC Pompiano e Franciacorta (10%) e della Fondazione cogeme Onlus (1%). Entrambe le proprietà hanno concesso in comodato d’uso gratuito trentennale l’immobile alla Fondazione di partecipazione denominata Castello di Padernello costituitasi il 15 dicembre 2005.
Quest’ultima si sta occupando della ristrutturazione architettonica e rivalutazione culturale di questo importante monumento storico.
La Fondazione non ha scopo di lucro e ha come oggetto sociale la riqualifica non solo del Castello ma anche del proprio territorio in disponibilità di intervento. La Fondazione dal 2016 si è proposta di rafforzare e integrare la governace pur continuando a coltivare il prezioso lavoro delle persone volontarie che prestano gratuitamente e con passione il loro tempo al Castello e alla comunità tutta.
"… un'avventura alla scoperta della nostra identità, delle nostre tradizioni, ma anche un viaggio alla ricerca della nostra anima
Domenico Pedroni – Presidente Fondazione Castello di Padernello. L’arte e la ricerca del "bello" inteso come recupero di un patrimonio architettonico sono le idee alle quali si sono ispirati i fondatori."
Si auspica la più ampia fruibilità da parte del pubblico attraverso ogni tipo di iniziativa compatibile con gli scopi della Fondazione, che porti il Castello e il borgo, ad essere un centro vitale, culturale, di storia e d’arte, inserendosi in un contesto più ampio di recupero di valori fondanti sull’educazione alla salvaguardia del patrimonio culturale per concorrere a rendere più stretto il rapporto tra la storia del territorio ed il suo futuro.
La Fondazione Castello di Padernello vuole essere un soggetto chiave per un nuovo e rinnovato rapporto tra essere umano, storia e natura.
PREMI IN PALIO
Per la sezione Scuola Superiore di Primo Grado verranno assegnati:
un primo premio di 200 euro con trofeo in creta;
un secondo premio di 100 euro con pergamena;
un terzo premio di 50 euro con pergamena.
Per la sezione Scuola Superiore di Secondo Grado verranno assegnati:
un primo premio di 300 euro con trofeo in creta;
un secondo premio di 200 euro con pergamena;
un terzo premio di 100 euro con pergamena.
Per la sezione scuola di cinema/università verranno assegnati:
un primo premio di 400 euro con trofeo in creta;
un secondo premio 200 euro con pergamena;
un terzo premio di 100 euro con pergamena.
Per la sezione filmaker verranno assegnati:
un premio di 500 euro per il “Miglior Cortometraggio” con trofeo in bronzo;
un premio di 500 euro per il “Miglior Documentario” con trofeo in bronzo;
un premio di 500 euro per il “Miglior Corto di Animazione” con trofeo in bronzo;
un Premio Speciale della Giuria;
un Premio Speciale della Giuria alle migliori attrici o ai migliori attori.
La Giuria del Concorso si riserva di assegnare ulteriori Premi Speciali.
La classifica delle opere premiate si conoscerà soltanto durante la cerimonia di premiazione ufficiale.
In tale occasione saranno proiettate tutte le opere premiate.
Le date delle premiazioni e delle proiezioni saranno comunicate dopo l'avvenuta selezione delle opere a concorso.
Condizione necessaria per ricevere i premi in denaro di ogni sezione sopra menzionata è la presenza, durante la premiazione ufficiale, dell’autore dell’opera o di un suo rappresentante “ufficiale” con delega scritta.
I vincitori saranno ospiti della Fondazione Castello di Padernello.