Amedeo Sartori, in arte Zac, classe 90. Filmmaker autodidatta e ostinato anticonformista, si appassiona al cinema fin da ragazzino, cimentandosi a sedici anni nella realizzazione dei suoi primi cortometraggi e alimentando sempre di più una grande passione per la settima arte in tutte le sue forme ed espressioni. Sorvolando un percorso scolastico e lavorativo che non hanno niente a che vedere (in parte) con la sua passione per il cinema, accresce con continuità una propria sensibilità artistica, nutrendo un profondo interesse verso il concetto di tempo, memoria e movimento e indagando su quelle che sono le riflessioni legate al rapporto fra percezione e immagine.
Amedeo “Zac” Sartori (1990) is an unconventional and tenacious self-taught filmmaker, in love with cinema since he was a kid. Indeed, he worked on his first short films when he was sixteen and has fuelled his passion for the seventh art in all its forms ever since. Putting his school and work life aside, as they have almost nothing to do with cinema, he has continuously been feeding his artistic sensibility, and particularly his interest in the concepts of time, memory, and movement. With these prerogatives, he has been investigating the relationship between perception and image.