NOI

Mi chiamo Gabriele Tornatore, ho ventotto anni e mi sono appena laureato alla facoltà DAMS nel dipartimento di Scienze Umane dell’Università degli Studi
di Torino. La mia passione per il cinema nasce in concomitanza all’inizio della mia carriera universitaria e cresce a tal punto da spingermi, nel 2018, a realizzare il mio primo cortometraggio dal titolo “Tre stadi di coscienza”, un’opera a basso budget che rappresenta la giornata tipo di un ragazzo vissuta con tre stati emotivi differenti, che va ad analizzare come il suddetto stato di coscienza influisca e cambi gli avvenimenti circostanti. L’anno successivo, oltre ad aver eseguito un tirocinio di quattro mesi all’interno di una casa di produzione video e spot pubblicitari dal nome “OneLoveMovement srl”, nel quale ho fatto molta esperienza sul set come assistente alla regia, ho scritto e diretto il mio secondo cortometraggio, “Io esisto”, che racconta la giornata di un ragazzo appena trasferito in città, con un nuovo lavoro, buoni amici e la ragazza della porta accanto pronta a sedurlo, ma che nasconde un finale inaspettato che rivela la sua vera natura. Successivamente ho fatto da assistente alla regia per un cortometraggio dal titolo “Garabage Smile”, selezionato al GlocalFilmFestival e, in seguito (nel 2021), ho scritto e diretto il mio ultimo cortometraggio dal titolo “Noi”, che racconta l’insidioso e sinistro percorso che un ragazzo percorre per tornare a casa dopo un appuntamento con degli amici, nel quale una serie di personaggi sembra vogliano fargli del male ma, arrivato nell’appartamento, la realtà di quest’ultimo si rivelerà molto diversa rispetto all’inizio. Oltre alla mia esperienza nella scrittura per il cinema e nella regia, nell’ultimo anno ho iniziato a scrivere e per alcune riviste cinematografiche specializzate nel quale mi diletto nell’analisi e nella recensione di film e registi. Le riviste in quesitone si chiamano “LunedìFilm” (un inserto del “Quotidiano del Sud) e Map Magazine, entrambe con base a Roma.