Torno subito / Back soon
Cultural barriers are harder to break down than architectural barriers. These two barriers are often connected... to a disconnected brain.
Le barriere culturali sono più difficili da rimuovere di quelle architettoniche. Spesso queste due barriere sono collegate... a un cervello scollegato.
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Fabrizio MarcheselliDirectorMàt Sicuri l'ultimo Diogene
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Fabrizio MarcheselliWriterMàt Sicuri l'ultimo Diogene
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Fabrizio MarcheselliProducerMàt Sicuri l'ultimo Diogene
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Monica FilippiKey Cast
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Fabrizio MarcheselliKey Cast
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Enrico GabbiPhotography Director
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Project Title (Original Language):Torno subito
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Project Type:Short
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Genres:Drama, Educational
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Runtime:1 minute
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Completion Date:May 31, 2021
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Country of Origin:Italy
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Country of Filming:Italy
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Language:Italian
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Shooting Format:Digital 4 K (H264 HD File)
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Aspect Ratio:16:9
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Film Color:Color
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First-time Filmmaker:No
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Student Project:No
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MalatestaShort Film FestivalCesena
Italy
September 9, 2021
Italian Premiere
Official Selection -
Clorofilla Film FestivalGrosseto
Italy
October 13, 2021
Winner #Solounminuto Category
Fabrizio Marcheselli was born in Parma, Italy, 3th June 1972. He studied at the University of Parma, also passing the exam «Film History» about Alfred Hitchcock. He became a professional journalist in 1999.
He worked for «Gazzetta di Parma», his hometown paper, following 16 editions of the Sanremo Music Festival and making many exclusive interviews with Dario Fo, Nobel Prize winner for literature, other artists, actors, singers, musicians and songwriters as Fabrizio De André, Guccini, De Gregori, Battiato, Fossati, Paolo Conte, Ligabue, Morandi, Ramazzotti, Bocelli, Zucchero, Mario Biondi, Solomon Burke, Goran Bregovic, Noa, Sarah Jane Morris, Gloria Gaynor... He directed 4 magazines, including «TuaCittà», and collaborated with the most important Italian financial daily, «Il Sole 24 Ore». He has published 11 books since 1993.
With Francesco Dradi and Antonio Cavaciuti, Fabrizio was the author, director and producer of his debut film: the docufiction «“Màt” Sicuri l’ultimo Diogene - “Mad” Sicuri the last Diogenes» (2019), starrings Alvaro Evangelisti and Alessandro Haber. This film has been dedicated to the only homeless represented in a monument on an Italian square (Macina Square in Parma) and then selected in 8 international competitions: «Dragone d’oro» award winner at the Ferrara Film Festival 2020.
After a small role for the TV series «The Miracle» by Niccolò Ammaniti on Sky Atlantic (2017), Fabrizio has written, directed and starred some short films himself, including «Il metro - The metre» (2020) and «Pre-para-dossi - Pre-par-a-dox» (2020), both awarded at the #piuvelocidelvirus Swiss festival, «Spring Frost (because of Covid)» (2020) for «Mixing Colours - A Quiet Scene» by Roger Eno & Brian Eno, «Ho imparato (dal lockdown) - I have learnt (because of lockdown)» (2020), «La firma (ieri e oggi) - The signature (yesterday and today)» (2020), «Torno subito - Back soon» (the winner of #Solounminuto category at the Clorofilla Film Festival 2021), «ReaL Window», tribute to Alfred Hitchcock (2021), and «Telefono Grigio - Grey Telephone» (2024). Only director and scriptwriter for «La campagna - The countryside» (2020) and «Oltre la Panchina - Beyond the Bench» (2022).
In 2022-2023 three other acting roles: a middle-class man for the film «Rapito» by Marco Bellocchio; a photographer for the film «Ferrari» by Michael Mann, with Adam Driver and Penélope Cruz; a police superintendent for the docufiction «Aemilia 220» by Claudio Canepari and Giuseppe Ghinami.
BIOGRAFIA IN ITALIANO
Fabrizio Marcheselli nasce a Parma nel 1972, studia Lettere Moderne all’Università di Parma (con un esame di Storia del Cinema su Alfred Hitchcock) e diventa giornalista professionista dopo aver superato, presso la sede del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti a Roma, la duplice prova di idoneità professionale (31-10-1998 e 29-1-1999).
Collabora alle pagine di Sport, Cronaca e in particolare Spettacoli del quotidiano Gazzetta di Parma, pubblicando 6320 articoli dal 1989 al 2008, con interviste esclusive a Dario Fo, Fabrizio De André, Guccini, De Gregori, Battiato, Fossati, Conte, Ligabue, la Nannini, la Mannoia, Jannacci, Arbore, Fiorello e tanti altri, è l’inviato del giornale in 16 Festival di Sanremo (dal 1992 al 2007) ed è correlatore in incontri pubblici di Franco Battiato, Giovanni Lindo Ferretti, Mario Biondi, Dario Vergassola, Paolo Cevoli, Platinette e presentazioni di film dello stesso Battiato e di libri di (e con) Gene Gnocchi, Luca Carboni, Freak Antoni e i Nomadi.
Svolge anche attività da freelance, con decine di uffici stampa in settori legati soprattutto a cultura e spettacoli; nel 2008 viene nominato direttore responsabile della rivista mensile «TuaCittà» e dal 2010 al 2016 collabora agli inserti del quotidiano «Il Sole 24 Ore». Scrive e pubblica 11 libri su commissione, tra cui «Venti di cabaret» (Benedettina Editrice, 1996, distribuito da Newton Compton), «Dizionario dei Parmigiani» (con Tiziano Marcheselli, Benedettina Editrice, 1997), «Storia della Musica leggera Parmigiana dal 1950 al 2000» (con Manuel Emanuelli, TLC Editore, 1999), «Guida di Parma» (con Mauro Raccasi per il quotidiano «Il Sole 24 Ore», Electa, 2007), «FOGLI di vita e di musica» (con Sabrina Panti, biografia ufficiale autorizzata del cantante Riccardo Fogli, Pendragon, 2010) e «Diario di bordo di un imprenditore» (con Matteo Billi, storia di Roberto Allodi, Grafiche Step, 2015).
Le prime esperienze nel cinema risalgono al 2003, sia come addetto stampa del film «Giovani» a stretto contatto con i registi Luca e Marco Mazzieri (attori Lina Sastri e Massimo Wertmüller), sia come interprete del personaggio dello psicologo (nella scena con la «paziente» Laura Lattuada) nel film comico «Gerry Pantano il rocker peloso» di Charlie Gnocchi. Poi, corsi di teatro e di dizione a Cesena e qualche altro piccolo ruolo: giornalista televisivo (scena con il «Primo Ministro» Guido Caprino) nella serie tv per Sky Atlantic «Il Miracolo» di Niccolò Ammaniti (2018); signore borghese del 1858 nel film «Rapito» di Marco Bellocchio (2023); fotografo del 1957 nel film «Ferrari» del regista americano Michael Mann (2023); commissario nella docufiction «Aemilia 220» di Claudio Canepari e Giuseppe Ghinami, coproduzione Rai Fiction-Fidelio per la Rai (in uscita).
Dal 2018 diventa sceneggiatore e regista, debuttando con il film documentario «“Màt” Sicuri l’ultimo Diogene», storia del clochard filosofo Enzo Sicuri firmata e prodotta insieme a due colleghi, con protagonisti Alvaro Evangelisti e Alessandro Haber: il mediometraggio, distribuito in alcuni cinema (877 biglietti a Parma) e selezionato da 8 festival in tutta Italia, viene divulgato dalla Rai con un servizio tv l’1-12-2019 nella rubrica «Tg2 Cinematinée» su Rai 2, si aggiudica il premio «Dragone d’oro» al Ferrara Film Festival 2020 ed esce in dvd.
Durante il lockdown del 2020 scrive, dirige e interpreta i corti casalinghi «Il metro» e «Pre-para-dossi», premiati dal concorso svizzero #piuvelocidelvirus. Nell’ottobre 2021 il suo cortometraggio «Torno subito» vince il festival nazionale di cinema di Legambiente, Clorofilla Film Festival, sezione #Solounminuto. Quindi arrivano altri corti con ulteriori premi, come il mockumentary thriller «ReaL Window» in omaggio ad Alfred Hitchcock nel 2021, «Oltre la Panchina», miglior soggetto all’HIIFF - Heart International Italian Film Festival 2022, e «Telefono Grigio» nel 2024.