Accadde Domani

NOTE DI REGIA: Il corto si prefigge di raccontare attraverso la distorsione temporale il presente visto dal ‘piedistallo’ idealizzato degli anni 90’. Un mondo a prospettive invertite dove Bossi non sfigura così tanto a confronto con Salvini e dove uno come Bertolucci sembra mancarci terribilmente. Sfiorando l’assurdo, Luca compie un salto di 20 anni rimanendo pur sempre giovane. Inizia così un viaggio nel viaggio da alieno nella città dei nostri giorni dove lo spaesamento si mescola allo stupore quando reincontra Claudia che intanto è invecchiata e si è sposata. Così di fronte al paradosso la domanda sorge spontanea: cosa significa essere giovani?
Alla fine la risposta ci sarà nell’ultima scena con finale aperto che sembra suggerirci citando il Gattopardo che “se vogliamo che tutto rimanga com’è, c’è bisogno che tutto cambi”.
Tra i riferimenti cinematografici dell’opera si annoverano il Nanni Moretti di “Caro Diario” (citato omaggiando le storiche inquadrature sulla vespa) e l’ultimo Woody Allen di “Midnight in Paris” con la sua fotografia dai toni caldi e lo spunto filosofico nel provare nostalgia per un tempo mai vissuto. Perché infondo il presente sta stretto a tutti ma malgrado tutto con esso dobbiamo sempre misurarci.