CARTAPESTA: CARNEVALE DI FANO – IL FILM
Il Carnevale più antico d’Italia, ricordi, filmati, un immaginario potentissimo radicato nei secoli in una città: Fano. Una tradizione, quella della cartapesta, e maestri carristi che, generazione dopo generazione, hanno saputo costruire tra creatività, ingegneria e manualità dei palcoscenici viaggianti chiamati carri. Una maschera, il Vulón, e il suo incontro con un bambino. Lui non sa nulla del Carnevale di Fano. Chi meglio di una maschera per accompagnarlo tra sfilate, costumi e dolciumi e per raccontargli che in fondo il Carnevale non è solo una festa ma qualcosa di più: un sentimento, uno stato d’animo che scalda il cuore di una città e di un territorio. E mentre la settimana del Carnevale si avvia alla fine, qualcuno è già pronto ad un nuovo inizio…
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Andrea LodovichettiDirector
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Luca CapraraWriter
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Andrea LodovichettiWriter
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Andrea LodovichettiProducer
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Luca CapraraProducer
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Francesco AppoggettiProducer
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Simone DiotalleviKey Cast"Vulón"
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Edoardo Davide PignataroKey Cast"Ninìn"
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Giovanni Furlanicinematography
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Eugenio Cinti Lucianicinematography
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Nicola NicolettiEditing
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Project Title (Original Language):CARTAPESTA: CARNEVALE DI FANO – IL FILM
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Project Type:Documentary, Other
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Runtime:1 hour 29 minutes
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Completion Date:March 1, 2025
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Production Budget:130,000 EUR
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Country of Origin:Italy
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Country of Filming:Italy
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Shooting Format:4K
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Film Color:Color
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First-time Filmmaker:No
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Student Project:No
Distribution Information
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LOBECAFILMDistributorCountry: WorldwideRights: All Rights
Andrea Lodovichetti è nato a Fano nel 1976. Diplomato in regia al Centro Sperimentale di Cinematografia - Scuola Nazionale di Cinema di Roma, ha lavorato come assistente alla regia per il regista premio Oscar Paolo Sorrentino. Regista, sceneggiatore e produttore, nella sua carriera ha vinto un Globo d'Oro e ha ottenuto più di 80 premi e riconoscimenti in tutto il mondo.
CARTAPESTA è una sorta di racconto sulla trasformazione della memoria collettiva, un viaggio che esplora i confini sottili tra esperienza reale e immaginazione mitica. Al centro vi è un'indagine sul Carnevale di Fano, la città dove sono nato, non solo come longeva tradizione festiva (documenti attestano la sua nascita al 1347), ma come un organismo vivo della coscienza culturale che scorre attraverso le storie tramandate tra le generazioni.
I carri allegorici diventano più di semplici costruzioni artistiche; sono archivi viventi, narrazioni tridimensionali che danno voce alle storie sommesse di una comunità. Ogni maschera è un intreccio di identità, strati di significato accuratamente costruiti, dove i confini tra l'individuo e la comunità si fondono in un’affascinante danza di espressione culturale. Abbiamo cercato di creare un delicato equilibrio, dove i confini tra realtà e finzione si sciolgono come fragili sculture di cartapesta. I momenti attuali si intrecciano con gli echi del passato e l'immaginazione diventa il filo luminoso che unisce diversi tempi in un tessuto filmico “trascendente”.
Questo progetto non pretende di essere esaustivo, perché l'essenza della narrazione non risiede nella documentazione analitica e completa, ma nel continuo atto del sognare. Ci abbandoniamo alla fonte inesauribile dell'immaginazione creativa, consapevoli che la vera espressione artistica sia un dialogo continuo tra memoria e possibilità. Costantemente affascinati dalla bellezza ineffabile che nasce quando tradizione, creatività e spirito umano si incontrano nella loro manifestazione più pura, spontanea e naturale: quella del Carnevale.