Private Project

Vita Intima di una Venditrice di Pentole

Paola (35), a socially committed and underpaid actress, due to economic difficulties is forced to accept a role as a presenter for a telesales channel, IES!tv.
However thanks to the job she least thought suited her, she finds she has talents she never knew she possessed, in particular as a saleswoman, and learns to enhance herself as never before: there are no bad products, only badly sold ones.

  • Chiara Centioni
    Writer
  • Alice Manzati
    Writer
  • Giovanna Volpi
    Writer
  • Project Title (Original Language):
    Vita Intima di una Venditrice di Pentole
  • Project Type:
    Screenplay, Treatment, Other
  • Genres:
    coming of awareness, comedy
  • Number of Pages:
    5
  • Country of Origin:
    Italy
  • Language:
    Italian
  • First-time Screenwriter:
    No
  • Student Project:
    No
Writer Biography - Chiara Centioni, Alice Manzati, Giovanna Volpi

CHIARA CENTIONI nata e cresciuta nei Castelli Romani (RM), ha conseguito una laurea e una specializzazione in Architettura al Politecnico di Milano. Parallelamente ha studiato recitazione e sceneggiatura tra l’Italia e gli Stati Uniti, ma è finita a fare per dieci anni televendite sul canale americano QVC. Nel 2019 ha scritto e diretto il suo primo corto, SANSONE, prodotto da Goldenart Productions e Rai Cinema, che ha collezionato selezioni e premi in festival di tutto il mondo. Sta attualmente lavorando allo sviluppo di serie tv, film e documentari con case di produzione italiane e internazionali. Per anni si è vergognata di aver fatto la televenditrice;
scrivere questa serie tv le è stato raccomandato dal suo analista.

ALICE MANZATI, milanese classe 1989 dopo la laurea in Lettere e filosofia (Università Cattolica - Mi) e il diploma da attrice professionista (Accademia Carlo Goldoni -Ve) fonda la casa di produzione Aries Film ricoprendo i ruoli di attrice, sceneggiatrice e produttrice nei diversi cortometraggi Zeitnot - Allegro Ma Non Troppo (2020), Grandmother’s footsteps (2019), Un Provino (2020), Au Revoir Melograno (2022).Nel 2020 vince la Menzione Speciale al concorso Le Città Del Futuro con il racconto per ragazzi Vento di cambiamento. Nel 2022 vince la prima edizione del Premio Ilaria Branca di Romanico “Al femminile” organizzato dalla Società
Umanitaria di Milano, con la sceneggiatura del lungometraggio Marea

GIOVANNA VOLPI, laureata in regia, diplomata in sceneggiatura, gioca al cinema con i ragazzi e scrive con loro favole sovversive. Scrive e traduce per Dino Audino Editore. Studia il cervello e il suo funzionamento, in particolare gli effetti della scrittura comica sul comportamento e l'umore, perché non ha mai ricevuto il libretto delle istruzioni. Nel 2022 è finalista al premio Ilaria Branca di Romanico "Al femminile" (Società Umanitaria Milano) con la sceneggiatura del lungometraggio
Surrealkiller.

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Writer Statement

Se il Diavolo non vestisse Prada ma abiti sintetici, e se questi fossero venduti da Joy, avremmo Vita intima di una venditrice di pentole.
Ambientato ai giorni nostri – quasi interamente in interni – il film contrappone le atmosfere del teatro con le sue assi di legno che scricchiolano sotto i piedi nudi degli attori e le sfavillanti atmosfere televisive piene di luci e colori: IES!tv è un mondo corale, frenetico e formicolante di azioni coordinate come un’orchestra di professionalità dove sette telecamere robotizzate occupano il centro degli studi, arredati in modo da ricreare set diversi ogni pochi metri (cucina, soggiorno, giardino, bagno, gioielleria).
Insieme alla protagonista scopriamo la quotidianità tecnica del backstage, della sala trucco, del microfonaggio, della stanza insonorizzata della regia, del grande lavoro che c’è alla base di ogni diretta: viviamo il dietro le quinte di un mondo al quale Paola inizialmente non vuole appartenere e che giudica privo dei principi etici dell’ambiente artistico.
Con l’avanzare del racconto i due universi collidono e si scambiano di posto sullo schermo e nel cuore della protagonista: quello dell’arte si rivela ipocrita e vacuo, e quello apparentemente superficiale delle televendite svela invece grande umanità. Paola si trova a metà fra i due, ridimensiona il primo e rivaluta il secondo scoprendo, al contempo, se stessa.
Vita intima di una venditrice di pentole è un coming of awareness, ovvero un film che parla di una donna che supera i propri fallimenti e che dove meno se l’aspetta trova gli strumenti e il coraggio di prendersi il proprio spazio nel mondo