I Can See Right Through You
We all have talked to the mirror at least once in our life, when we were younger, before an important appointment or after a great pain. What if, for once, the mirror could talk to us? This is "Ti Vedo Attraverso" (I Can See Right Through You).
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Marco GuazzoneWriter
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Luca NistlerDirector
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Marco Carlos CordaroDirector
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Fabio CalvisiKey Cast"Perfomer"
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Paolo VecchioneChoreographer
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Project Title (Original Language):Ti Vedo Attraverso
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Project Type:Music Video
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Runtime:3 minutes
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Completion Date:April 9, 2021
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Production Budget:10,000 EUR
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Country of Origin:Italy
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Country of Filming:Italy
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Language:Italian
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Shooting Format:4k
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Aspect Ratio:16:9
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Film Color:Color
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First-time Filmmaker:No
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Student Project:No
Luca Nistler è un regista, video maker e visual artist di Milano.
Il suo documentario "Tell me Tel Aviv" è stato selezionato e proiettato al Milano Fashion Film Festival 2018.
Lo stesso anno ha lavorato come regista per SKY per il canale Classica HD.
Nel 2019 il suo progetto di video arte "Nameless" è stato proiettato all’Australia Independent Film Festival, e a marzo 2020 è stato premiato a New York al Museum of the Moving Image all’interno del “Philip K. Dick Film Festival”.
Il suo film di moda, "Anew", sviluppato dalla campagna Vic Matié's Fashion Week 19/20 è stato selezionato allo SHOWstudio Fashion Film Awards 2019 accanto a registi come Frank Lebon, Steph Wilson ed è stato selezionato al Milano Fashion Film Festival 2020.
Collabora abitualmente come regista con la piattaforma FREEDA, Vogue Italia e il suo video editoriale "skin" girato per I-D Magazine Italia è stato ufficialmente selezionato al Milano Fashion Film Festival 2020, al Chicago Film Festival 2020 e all’Amsterdam Fashion Film Festival.
Da marzo 2020 collabora con il marchio Dsquared2 per i video delle campagne social e l’e-commerce.
Nel 2021 ha girato la nuova campagna di Lamborghini GT3.
Come fotografo ha scattato per marchi come Moncler, Calvin Klein, Colmar, Lacoste e tanti altri.
https://vimeo.com/lucanistler
“In un dialogo interiore e astratto con il suo alter ego Guazzone entra ed esce da uno specchio immaginario attraversando ambienti asettici e monocromatici popolati da materiali riflettenti che eludono le regole del doppio”.