Lo Spettatore (The Audience)
(ITALIANO)
In seguito a un’improvvisa amnesia cinematografica, un giovane spettatore va in cerca dei cinema della propria adolescenza. Inizia così il suo percorso di riabilitazione: una passeggiata tra serrande abbassate, edifici abbandonati e nuove conversioni a ristorante alla ricerca delle poche sale cinematografiche rimaste in attività. Un documentario ironico e malinconico sul passare del tempo e sul cambiamento culturale, dove si innestano gli immancabili inserti opinionistici (di finzione) da parte di esperti ed intellettuali sempre più nervosi e anacronistici.
(ENGLISH)
A sudden 10-year-cinema amnesia leads a young cinema-goer to search for the cinema halls of his teenage. So his wandering begins: a walk through closed shutter, abandoned buildings, new restaurant reconversions in search of the few surviving cinema halls. An ironic-melancholic documentary about the passage of time and cultural change enriched by the inevitable (fictional) opinions of anachronistic experts and intellectuals.
-
Luca ZambianchiDirectorLow Tide, Solitude On Demand
-
Luca ZambianchiWriterLow Tide, Solitude On Demand
-
Luca ZambianchiProducerLow Tide, Solitude On Demand
-
Jessica MilardoProducer
-
Luca ZambianchiKey Cast
-
Jessica MilardoKey Cast
-
Gianfranco BoattiniKey CastThe Plague Doctor, Closed Box, Solitude On Demand
-
James FoschiKey CastSolitude On Demand
-
Enrico ZambianchiKey CastLow Tide
-
Project Title (Original Language):Lo Spettatore
-
Project Type:Short
-
Genres:Docu-fiction, comedy, independent
-
Runtime:14 minutes 58 seconds
-
Completion Date:September 12, 2016
-
Production Budget:500 EUR
-
Country of Origin:Italy
-
Country of Filming:Italy
-
Language:Italian
-
Shooting Format:Digital
-
Aspect Ratio:16:9
-
Film Color:Color
-
First-time Filmmaker:No
-
Student Project:No
-
Massachusetts Independent Film FestivalCambridge
United States
International Premiere
Official Selection -
68° Montecatini International Short Film FestivalMontecatini Terme
Italy
October 20, 2017
Official Selection -
Festival del Cinema Veramente IndipendenteRome
Italy
May 23, 2017
Official Selection -
Sedicicorto International Short Film FestivalForlì
Italy
October 7, 2017
Official Selection -
Amarcort Short Film FestivalRimini
Italy
August 14, 2018
Official Selection
Distribution Information
-
Luca ZambianchiCountry: Italy
(ITALIANO)
Nato a Bologna nel 1992, a diciannove anni si trasferisce a Londra per studiare e laurearsi in Management, dove parallelamente frequenta workshop di regia tenuti da Chris Thomas e di sceneggiatura tenuti da Jurgen Wolff presso Raindance (London).
Nel 2014, è co-regista della produzione teatrale universitaria di “Sogno di una notte di mezza estate” di Shakespeare. Rientrato in Italia, nel 2014 scrive, dirige e produce il suo primo cortometraggio “Bassa Marea”, selezionato al XII Sedicicorto Film Festival. I suoi lavori successivi “Solitudine On Demand” (2016) e “Lo Spettatore” (2016) sono stati selezionati in film festival nazionali e internazionali, nei quali sono attualmente impegnati.
Nel 2017, è uno dei dieci cineasti italiani under-35 vincitori della borsa di studio SIAE per l’”Extended CineCampus Terre di Cinema”, campus residenziale di cinema che, tra masterclass di Ed Lachman, Luciano Tovoli, David Grieco ed altri professionisti, lo ha visto coinvolto nella regia del proprio cortometraggio “Vulcano” (2017), girato eccezionalmente in pellicola Kodak 35 mm. Il suo ultimo cortometraggio "Il Ballo" (2018), co-prodotto da Giostra Film, è attualmente impegnato nel circuito festivaliero.
(ENGLISH)
Born in Bologna in 1992, he moved to London at the age of nineteen to study and graduate in Management, while simultaneously attending film directing and screenwriting courses at Raindance Film Training.
In 2014, he was co-director of the student production of “A Midsummer Night’s Dream”. Back to Italy in 2014, he wrote, directed and self-produced his first short film “Low Tide”, which was part of the official selection of the 12th Sedicicorto Film Festival (Italy). His following short films “Solitude On Demand” (2016) and “The Audience” (2016) were selected by various national and international film festivals and are currently in the festival circuit.
In 2017, he was selected as one of the ten under-35 Italian filmmakers to obtain a full scholarship for the “Extended CineCampus Terre di Cinema”, a filmmaking campus that featured master classes by Ed Lachman, Luciano Tovoli, Jani-Petteri Passi, Alaa Eddine Aljem, David Grieco, and included the shooting of his short film “Volcano” on 35 mm Kodak film, produced by “Terre di Cinema” with the sponsorship of Kodak. His latest short film "The Dance" (2018), co-produced by Giostra Film, is currently in the festival circuit.
(ITALIAN ONLY)
Lo Spettatore nasce essenzialmente dalla mia innata “cronofobia” – cioè, dal mio cattivo rapporto con il passare del tempo.
Purtroppo, come chi ha paura degli ascensori è costretto a fare sempre le scale, chi teme lo scorrere del tempo è spesso accompagnato da una leggera malinconia di sottofondo.
Nel mio caso, da amante del cinema, è inevitabile provare malinconia nell’assistere, anno dopo anno, alla progressiva chiusura di sale cinematografiche, soprattutto di monosala.
Considero la sala cinematografica un’istituzione socio-culturale, un luogo dove esiste ancora una certa dimensione collettiva annessa alla visione del film. Questo tipo di esperienza si sta gradualmente perdendo e i cinema si trovano costretti a chiudere per cedere il passo al cosiddetto “mondo che cambia”.
E’ sulla scia di queste riflessioni che ho pensato ad un film sullo stato dei cinema nella mia città.
All’inizio non sapevo bene cosa volessi ottenere da questo lavoro, ma sapevo con chiarezza cosa non volevo: non volevo che prendesse le sembianze di un documentario ex-catedra, né che assumesse i toni di una facile e sterile critica moralista ai costumi della gente.
L’aspetto documentaristico era necessario, ma volevo più che altro realizzare un cortometraggio intimo e personale, dove ironia e malinconia si fondessero in un equilibrio “malincomico”.
Nonostante la mia inesperienza di attore, ho deciso coraggiosamente di porre me stesso davanti alla telecamera, e l’ho fatto proprio perché desideravo che il film avesse un timbro personale.
La produzione, curata assieme a Jessica Milardo, ha seguito un procedimento insolito: non c’è stata una sceneggiatura precisa e definita sin dall’inizio; anzi, il film ha preso forma e colore strada facendo, a mano a mano che venivano girate e montate le varie scene.
La regia è volutamente sobria, poco “muscolare”: ci sono essenziali movimenti di macchina, prediligendo generalmente inquadrature fisse. Questa scelta è dovuta indubbiamente anche alla mancanza di mezzi, ma è principalmente frutto di un mio ragionamento. Ho preferito mostrare i cinema, le strade e la mia passeggiata ad un ritmo e dentro una cornice che lasciassero libertà al pensiero e allo sguardo dello spettatore senza appesantire la narrazione con “barocchismi” registici.
Lo Spettatore vuole essere una riflessione sul tempo che passa, magari regalando una risata agli inguaribili malinconici e fungendo da stazione di posta per gli ottimisti frettolosi.
Spero di esserci riuscito.
In ogni caso, ormai è tardi.