Short Bio di Daniele Gangemi
All'età di 15 anni c.a viene rapito dal mondo della fotografia, ed inizia a
sperimentare, scattare e stampare, con una reflex Canon, a pellicola, e tutti gli altri mezzi, e strumenti, all'epoca, a sua disposizione.
In quegli anni inizia anche a lavorare come autore e conduttore in due
canali televisivi locali e in radio.
Tra il 2002 e il 2003 a Bologna è il momento del suo debutto come
regista, produttore, ed autore, del cortometraggio dal titolo definitivo "Alter Ego" (un unico, e complesso, piano sequenza, girato in pellicola super 8, Kodak - vision 7274 -, avvalendosi di una macchina da presa, noleggiata per un giorno, della Beaulieu, modello 6008s, e 12 metri di
carello lineare, più un ulteriore metro di curva, finale e a sbalzo).
Nel 2007, Gangemi viene "ingaggiato" per curare la fotografia del film,
storico-religioso, "Petali di Rosa”, interpretato da Claudia Koll e
Antonella Ponziani, ultima musa di Federico Fellini (“Intervista”, 1987).
Nel 2008, Gangemi, è a Catania per la regia del suo primo
lungometraggio, “Una notte blu cobalto”, per il quale scrive soggetto e
sceneggiatura.
Per questo film, Elgi sceglie e dirige attori del calibro di: Alessandro Haber, Corrado Fortuna, Regina Orioli, Valentina Carnelutti, Manuela Ventura, e Vincenzo Crivello, affidando, inoltre, la composizione, e l'esecuzione della colonna sonora, a Giliano Sangiorgi, frontman dei Negramaro, che per l'occasione, oltre che della sua band, si avvarrà anche del prezioso contributo dei violinisti denominati Polis String Quartet.
Nel 2009, Gangemi è invitato al 42° Worldfest International
Independent Film Festival, Houston, Texas, per la prima mondiale di
questa pellicola, ottenendo qui il premio per la "Miglior Opera Prima", e quello per il "Miglior Film Straniero".
Il Worldfest International Independent Film Festival, è il più antico
festival di cinema indipendente al mondo, noto anche per aver scoperto, e
premiato, per primo, Maestri come Steven Spielberg, George Lucas, Ang
Lee, Ridley Scott, Robert Rodriguez, i fratelli Coen, Spike Lee, Oliver
Stone e David Lynch).
Nel 2010, "Bolero Film" decide di portare il suo lavoro nelle sale
cinematografiche italiane.
Nel 2011, "CG Home Video" inizia a commercializzare i DVD di "Una notte
blu cobalto" nel circuito dell'home video, tuttora disponibili sul mercato.
Nel 2024 "Saturnia Pictures", apre a Gangemi, e al suo "Cobalt Blue Night", per la prima volta, le porte delle piattaforme cinematografiche online (La prima, sarà l'epica "Reveel").
Nel 2013, in occasione della "XVII Giornata Bambini Vittime",
l'organizzazione "Meter", gli affida la regia di uno spot pubblicitario
contro la pedofilia, scritto dalla collega Veronica Surgi, e dedicato a tutti i bambini vittime di abusi.
Lo stesso anno, vede il lavoro di Daniele Gangemi apprezzato anche
dalla BBC, in occasione dell'ambito "BBC Music Video Festival", grazie
al music video "Safari Now", di cui Gangemi è autore e regista.
Dal 2013 ad oggi, Gangemi ha anche avuto l'opportunità di lavorare
come direttore della fotografia per registi come Elio Sofia, Mimmo
Verdesca, Adriano Chiaramida e Anna Piscopo.
Dal 2018 al 2019, Gangemi è ideatore, fondatore e direttore artistico,
per due edizioni, del Militello Independent Film Fest, festival, soprannominato dalla stampa italiana come l'Anti-Venezia.
Alla fine del mese di ottobre, 2020, Gangemi lancia sul web, gratuitamente, il Pilot, diventato da lì cult, della serie "Fratelli Noir", che, in poco meno di un anno, viene ufficialmente selezionato, in concorso ,da più di 100 festival internazionali, portando a casa quasi 50 riconoscimenti.
Nel 2021, Gangemi si dedica alla realizzazione del documentario
“Qualcosa brucia ancora”, che ripercorrere la storia di Mario Venuti,
passando in rassegna i suoi primi ricordi, i primi passi nella musica (in
una Catania ancora undergorund e misteriosa), il decennio "epico" con i
Denovo e i successivi anni di successo come solista, che lo hanno reso
celebre fino ai giorni nostri.
Il 2022, è per Gangemi l'anno del documentario dal “Ti racconto tuo
padre”, su Fabrizio Bracconeri, indiscussa gloria della tv italiana degli
anni '80, e noto al grande pubblico anche per avere interpretato il ruolo del mitico Bruno Sacchi, nel telefilm di culto "I ragazzi della IIIª C".
Nelllo stesso anno, Gangemi è stato scelto, come lettore e giudice,
dall’Academy of Motion Picture Arts & Sciences, in occasione
dell’annuale assegnazione delle borse di studio in sceneggiatura, per
l’”Academy Nicholl Fellowships in Screenwriting 37th Annual C
ompetition”.
Recentemente, Gangemi ha curato la regia del videoclip del pianista
Joseph Lu, per il brano Change, concentrando le riprese sulla
suggestiva isola di Capo Passero.
Gangemi ad oggi vanta 91 riconoscimenti internazionali, certificati dalla
piattaforma internazionale IMDb, la più famosa ed autorevole fonte al
mondo, per i contenuti relativi ai Film, prodotti TV, e Celebrità, in generale.