Wood

There is a medieval church in Andria called Santacroce. This magical place is surrounded by awful concrete buildings and asphalted roads.
Nowadays, nobody uses to enter in this portal to another dimension, except for 3 guys who decided to give dignity to Santacroce, realizing a short film/documentary in which they reinterpret the stories painted on the wall of the church, about the sacred crucifix.

Abbiamo avuto accesso a Santacroce in Andria, antica chiesa rupestre di origine medievale, perla abbandonata e imperfetta, circondata da asfalto e cemento, dalle disgustose architetture degli anni ’70, da passanti che non hanno occhi per guardarla. Un cancello arrugginito la separa dal presente, preservandola da ogni attenzione indesiderata.
Varcando la soglia, si accede a tre navate profondissime, costellate da graffiti antichi che raccontano la storia della Croce su cui fu crocifisso Gesù.
All’interno di questo portale verso l’eternità, Francesco Piro e Giorgio Cuscito hanno reinterpretato le vicende affrescate sulle pareti, dando vita ad una performance che non vuole essere né moderna né nostalgica, quanto piuttosto la reazione alla magia di un luogo che, quando ci sei dentro, se lo guardi con gli occhi del cuore ti trascina in una dimensione trasversale a metà tra il reale ed il divino.