The conspiracy of silence


I believe that only very grievous evil unites everybody without distinction of age, of sex,
of class, of culture is omertà.

During life each of us forces or is forced into the conspiracy of silence (omertà).
In my creation, it's resulted from not only artistic views but also from analysis of lived
experiences, I fix the focus on who is forced into the omertà.
It's impossible to live with this deep grief, of being afraid that others can read into your
eyes or into your movements, that must be kept silent.
In my opinion, a productive dialogue, without prejudices and falsity, is the resolution of all
evil.
It's very difficult to realize because it's easier and convenient to fall into the conspiracy of
silence.
But not everybody accepts impositions when could be accords.
So, my creation studied the meticuluos balance especially with the music, with the
costumes and the colours and exactly how it's based on a conspiracy of a silent person that
lives in a balance/imbalaced relationship with the reality surrounding them, culminates in a
breaking point: the attempt to speak up.
The freedom.
Being killed for having freedom is more noble than living in omertà.
Giving sense to the Life is necessary; sometimes this sense is realized in Death.
My opinion is not shocking; I'm only showing reality.
Every moment someone kills a part of himself/herself to be subjected to the conspiracy
of silence.
Omertà is not silence, but violence.

  • Arianna Ilardi
    Director
  • Arianna Ilardi
    Producer
  • Fabio Giovinazzo
    Key Cast
  • Stefano Agnini
    Key Cast
  • Marco Paba
    Key Cast
  • Project Title (Original Language):
    Omertà
  • Project Type:
    Short
  • Runtime:
    3 minutes 40 seconds
  • Completion Date:
    January 6, 2015
  • Production Budget:
    300 EUR
  • Country of Origin:
    Italy
  • Country of Filming:
    Italy
  • Language:
    No Dialogue
  • Shooting Format:
    Digitale
  • Aspect Ratio:
    16/9
  • Film Color:
    Color
  • First-time Filmmaker:
    Yes
  • Student Project:
    No
  • Liquied Cities
    New York
    United States
    October 25, 2015
    Prima Stati Uniti
    XY Atelier, NY
  • Corpi
    Milano
    Italy
    May 31, 2021
    Prima Lombardia, Italia
    Selezionato in catalogo
  • Parma International Film Music Festival
    Parma
    Italy
    September 21, 2021
    Prima Capitale Italiana della Cultura 2021
    Selezionato Dance Award
  • The body language
    Bogotà
    Colombia
    January 23, 2016
    Prima Sud America
    Selezionato e proiettato
  • MondoDonna
    Granarolo dell'Emilia (BO)
    March 8, 2021
    Prima per Emilia-Romagna, Italia
    Finalista Premio MondoDonna
  • Festival del Cinema degli Artisti Emergenti

    Canada
    Prima canadese
    Selezionato
  • Tagore International Film Festival
    Bolpur
    India
    November 30, 2021
    Prima proiezione in Asia
    Vincitore
  • Lift-Off Global Network
    Londra
    December 14, 2021
    Prima nel Regno Unito
    Selezionata al Lift-Off Global Network
  • Dreamz Catcher International Film Festival
  • Festival del Cinema di Cefalù
    Cefalù
    Sicilian premiere
    Official Selection
  • Lisbon Rendez Vous Film Festival
    Lisbona
    November 1, 2022
    Premiere portoghese
    Finalist
  • A.N.P.I. Film Festival
    Londa
    July 24, 2022
    III Prize
  • XIII LAND ART AL FURLO
    Fossombrone (PU)
    September 4, 2022
    Prima marchigiana
    Presentato alla XIII edizione del Festival
  • Goa Short Film Festival
    Goa
    India
    October 5, 2022
    Official Selection
  • 18ma Giornata del Contemporaneo (MIBACT and AMACI)
    Roma
    October 8, 2022
    Finalist
  • Black Swan International Film Festival
    Calcutta
    India
    December 15, 2022
    Winner
  • Maratonina di Primavera
    Roma
    March 23, 2023
    Proiezione pubblica
  • X World Short Film Festival
    Roma
    Italia
    June 16, 2023
    Selezione ufficiale
Director Biography - Arianna Ilardi

I
Artista poliedrica, nasce dalla Danza Classica, studiata subito con i Maestri S. Brioschi e P.
Virtanen, per poi diplomarsi come danzatrice contemporanea presso la Compagnia ErsiliaDanza
(VR).
Inizia a lavorare diciottenne come danzatrice in 'Macbeth Remix' di A. Liberovici con i costumi del
premio Oscar Milena Canonero.
Per puro caso è vista dal fotografo Stefano Goldberg, con cui instaura un fortissimo sodalizio che
dura fino alla morte di lui (2020). Nel corso degli anni lavora in tutti i più grandi Teatri italiani ed è
scelta da registi quali Zeffirelli, Pizzi, Cobelli, Saura, De Ana etc. e come danzatrice aggiunta con il
Ballet de Lorraine. In questo lungo periodo in cui lavora sia per Artisti affermati che per emergenti
(Livermore, Giovinazzo etc. ), si forma la sua idea di 'lavorare su più livelli' , come poi le sarà
riconosciuto a Firenze.
Si laurea in Lettere Moderne con una tesi in Storia del Commercio e della Navigazione
Medioevale. Appassionata di Storia, perché ognuno di noi è Storia, si avvicina al cinema per caso
con un piccolo ruolo di D. Costantini ; alla video arte per scelta e il suo primo progetto 'Omertà ' è
invitato alla XY Art Gallery di NY e le vale l'invito a Milano Danza Expò per trattare del suo lavoro
di ricerca coreografica.
Nel 2015 è catalogata Artista Visiva su ArtSlant e nel 2017 entra a far parte del CID, Consiglio
Internazionale della Danza, dopo essersi diplomata in Composizione Coreografica a Roma.
Lavora quindi sia come modella (fotografata da Di Bartolo, Sabatini, Bonazza, Gandoli, Accorsi tra
gli altri grandi professionisti, con pubblicazioni per editoriali, libri, mostre), sia come performer e
coreografa.
Da ricordare le coreografie per 'La Traviata' e 'Aida' per la regia di P. Panizza, le sue produzioni
'Omertà', 'Sono l' Infinito', 'Attrazione/Repulsione', ' Per sopravvivenza', 'Fisica/Mente' (per il
Museo Galileo nell'anno leonardiano), '(UN)LIMITED' e 'My body, my town', l'ultima un omaggio
alla tanto amata architettura di R. Piano. Nel 2018 esce il video musicale 'Disobey', finalista
Hollywood Reel Film Festival, L.A. Film Festival e vincitore del Prisma Film Festival di Roma,
diretto da G. Bucci in cui lavora come performer, è finalista al Concorso Internazionale Photo con
una foto di M. Berni e lavora per il Museo Galileo.
Nel 2019 è chiamata dalla Lucerna Films per il video musicale 'Crucified Society' in cui lavora
come danzatrice, dalla Milano Fashion Week in cui lavora come modella, porta a termine il suo
progetto 'L'immaginifico essenziale' ispirato a Kandinsky e lavora in molti progetti di altri Artisti.
Nel 2020 vince il bando di concorso internazionale di Arti Visive Fragmented Identities, in cui
esplora per la prima volta il tema della cattiveria umana ed è invitata al Festival Borders e al Venice
Photolab, (con la collaborazione di UnisVe), in cui presenta due performances diverse in una
settimana nella stessa città, chiamata da due diversi curatori d'Arte.
Nel maggio 2021 'Omertà' è selezionata da Circuiti Dinamici, Milano, e le è commissionata una
nuova performance per l'apertura di Land Art al Furlo (con la collaborazione di UniUrb).
Dall'estate 2021 lavora con il Maestro Tarquini (compositore e pianista) per un progetto liberamente
ispirato a La Traviata,vincitore del bando Una notte all'opera, in collaborazione con Sferisterio e
Comune di Macerata. A lei sono affidate coreografie e interpretazione.
Nell'agosto 2021 'Omertà' è in finale al Parma Film Festival, sez. cortometraggi Danza.

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Director Statement

Io credo che esista un solo, gravissimo, male che accomuna tutti senza distinzione di età, sesso, ceto sociale, grado d’istruzione.
Ognuno di noi almeno una volta nella Vita, o costringe o è costretto all’Omertà.
In questa mia creazione, frutto di analisi non solo artistiche, ma soprattutto di esperienza vissuta direttamente, punto l’obiettivo su chi è costretto all’Omertà.
Non si può vivere con un così profondo dolore, aver paura che altri possano leggere negli occhi o nei movimenti, ciò che si deve tacere.
Secondo me, la soluzione di tutto consiste nel dialogo produttivo, esente dal pregiudizio e dalla falsità.
Difficile da attuare, perché è più semplice e conveniente imporre di tacere…
Ma non tutti accettano imposizioni quando potrebbero esserci accordi.
Ecco così, che la creazione studiata con meticoloso, quasi ossessivo, equilibrio nel rapporto con lo spazio, con la musica, con i costumi e con i colori, esattamente come una persona omertosa vive in un equilibrio-disequilibrio con la realtà circostante, culmina in un punto di rottura: il tentativo di parlare.
La Libertà.
E’ più nobile essere uccisi per la Libertà, che sopravvivere nell’Omertà.
E’necessario dare un senso alla Vita e certe volte quel senso si realizza attraverso la Morte.
Il mio pensiero non è scioccante; io mostro solo la realtà…
Ogni attimo qualcuno fa morire una parte di sé per sottostare all’Omertà.

L’Omertà non è il Silenzio.
L’Omertà è Violenza.