TRE VOLTE ALLA SETTIMANA
Le sorelle Berrezzella sono delle assidue giocatrici del Lotto, tre volte a settimana tentano la fortuna, alimentando il tutto con la dovuta scaramanzia ed una tecnica antica. Un giorno, nel Vico Scassacocchi, si trovano di fronte alla scena di un tradimento che diventa per loro l’ennesima occasione per tentare la fortuna e di cambiare per sempre la loro vita..
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Emanuele VicoritoDirector
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Emanuele VicoritoWriter
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Alessandro CapitaniProducer
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Caterina D'AndreaKey Cast
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Luciana ZazzeraKey Cast
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Pina RinauroKey Cast
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Rosetta LimaKey Cast
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Project Type:Short
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Runtime:13 minutes 23 seconds
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Completion Date:August 19, 2022
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Production Budget:20,000 EUR
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Country of Origin:Italy
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Country of Filming:Italy
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Language:Italian
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Shooting Format:Digital
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Aspect Ratio:16:9
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Film Color:Color
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First-time Filmmaker:Yes
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Student Project:No
Emanuele Vicorito inizia la sua carriera nel 2005 come protagonista del film francese All the Invisible Children, diretto da vari registi del cinema mondiale. Ritorna sullo schermo dopo 9 anni dal suo debutto, interpretando un ruolo principale nel film televisivo L'oro di Scampia diretto da Marco Pontecorvo. Sempre nel 2014 è tra i protagonisti della serie tv Gomorra - La serie, interpretando il ruolo di "O'pop". Nel 2015 è protagonista del cortometraggio Bellissima con la regia di Alessandro Capitani, il corto ha vinto il David di Donatello 2016 come Miglior cortometraggio. “Tre volte alla settimana” è il suo primo cortometraggio da regista.
Napoli è un teatro a cielo aperto, quando avviene un evento rilevante la fretta del passante cade in secondo piano e ci si ferma a guardare con attenzione tutto quello che succede. Ma questo non avviene solo per una questione di puro intrattenimento, questo qui si chiama "opportunismo". Il passante napoletano deve vedere, conoscere i dettagli, i retroscena e le eventuali imbeccate, questo è alla base di tutto. Senza vergogna deve chiedere chi è stato, chi l'ha mandato e se qualcuno sa qualcosa in più rispetto a quello che ha visto. Tutto il necessario per poter giocare i numeri al Lotto, quei numeri che si nascondono proprio dietro l'evento appena accaduto. “Tre volte alla settimana” racconta proprio questo, di come “la fortuna”, imprevedibile e incontrollabile, possa essere “acchiappata”, in un mix di superstizione e calcolo. Alla base di tutto però ci sono loro, le persone, con le loro frustrazioni e i loro sogni, e la speranza di poter, forse per sempre, cambiare la propria vita. “Speranza” che assomiglia sempre di più ad un “vizio”, come il gioco del Lotto, dal quale sembrerebbe impossibile uscirne fuori..