La luna sulla Magliana
Cinque ragazzini adolescenti stanno preparando l’esame di terza media quando scoppia la pandemia Covid-19 e sono costretti all’isolamento.
Serena, aspirante regista quattordicenne, non si rassegna a rinunciare al suo film appena iniziato nel quartiere di periferia Magliana, con donne straniere e storie inaspettate di chi le è più vicino. Il lockdown mette a dura prova le relazioni e la didattica a distanza annoia. Eppure l’esame si dovrà affrontare come ogni prova della vita, in un modo o nell’altro. Intanto la luna sulla Magliana continua a splendere indifferente e lontanissima.
Girato nell’arco di 5 mesi, da febbraio a giugno 2020, il film è il frutto di un esperimento pilota nel quartiere Magliana a Roma con ragazzi e donne di origine straniera all’interno del progetto “Apebook. Libri media e cinema in periferia”.
I ragazzi e le donne sono autori del soggetto e della sceneggiatura, registi, operatori e interpreti. Il film sperimenta un doppio stile alternando l’uso di mezzi tecnici professionali e di smartphone, consentendo ai protagonisti che si auto-narrano di annullare il filtro tra sé e gli altri.
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Serena Ruggiero | Ilham Bazak | Francesca Luciani | Sara Piancastelli | Flavio Civili | Chiara Manalo | Cristina Manzone | Sara Cacciapuoti | Silvia Scipioni | Haiam TalaatDirectoropera prima
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Serena Ruggiero | Ilham Bazak | Francesca Luciani | Sara Piancastelli | Flavio Civili | Chiara Manalo | Cristina Manzone | Sara Cacciapuoti | Silvia Scipioni | Haiam TalaatWriteropera prima
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Monica RepettoProducerIl corpo dell'amore, Clara e le vite immaginarie, ThyssenKrupp Blues,
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Serena Ruggiero | Ilham Bazak | Francesca Luciani | Sara Piancastelli | Flavio Civili | Chiara Manalo | Cristina Manzone | Sara Cacciapuoti | Silvia Scipioni | Haiam TalaatKey Cast
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Cristina FlaminimontaggioTonno spiaggiato, Padre, Io rom romanica, l'Italia del nostro scontento, Radio Singer
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Antonio DemmamontaggioClara e le vite immaginarie, Pinocchio, Money money money
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deriva filmPRODUZIONE"Il corpo dell'amore", "Clara e le vite immaginarie", "ThyssenKrupp Blues",
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Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e DemocraticoPRODUZIONE"Pagine nascoste", "Cinema grattacielo" ,"Normal"
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Project Title (Original Language):La luna sulla Magliana
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Project Type:Documentary, Experimental, Short, Student
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Runtime:49 minutes 20 seconds
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Completion Date:July 20, 2020
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Country of Origin:Italy
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Country of Filming:Italy
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Language:Italian
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Shooting Format:full hd
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Aspect Ratio:16:9
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Film Color:Color
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First-time Filmmaker:Yes
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Student Project:Yes
Distribution Information
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Fondazione AamodDistributorCountry: WorldwideRights: All Rights
Serena Ruggiero, Francesca Luciani, Chiara Manalo, Sara Piancastelli, Flavio Civili, Eslam Elshakhawy sono studenti dell’ICS Sandro Onofri, nel plesso Quartararo del quartiere Magliana di Roma. Hanno frequentato la terza classe della scuola secondaria di primo grado. Cristina Manzone, docente di Italiano e Storia, appassionata di teatro. E’ autrice di alcuni spettacoli in romanesco, tra cui “A PE’”, dialogo surreale con Gioacchino Belli.
Sara Cacciapuoti è psicologa, educatrice, insegnante volontaria di italiano per stranieri. Silvia Scipioni è studentessa del DAMS. Haiam Talaat, laureata in Letteratura Inglese all’Università de Il Cairo, ha due figlie, vive in Italia e fa la casalinga.
Ilham Bazak, è emigrata dal Marocco sette anni fa, passando per la Grecia, dove ha lavorato come fornaia e dove ha conosciuto suo marito Abdul. Dopo la nascita del primo figlio Sifdin è tornata in Marocco, per poi passare in Spagna lavorando alla raccolta delle fragole e giungere infine in Italia. In Italia è nato 16 mesi fa suo figlio Adam.
Girato nell’arco di 5 mesi, da febbraio a giugno 2020, il film è il frutto di un esperimento pilota nel quartiere Magliana a Roma con ragazzi e donne di origine straniera all’interno del progetto “Apebook. Libri media e cinema in periferia”.
I ragazzi e le donne sono autori del soggetto e della sceneggiatura, registi, operatori e interpreti. Il film sperimenta un doppio stile alternando l’uso di mezzi tecnici professionali
e di smartphone, consentendo ai protagonisti che si auto-narrano di annullare il filtro tra sé e gli altri.
L’incombere improvviso della pandemia non ha fatto che estremizzare il processo già intrapreso, restituendo la periferia romana, le emozioni, le sfide, le paure di un gruppo
di adolescenti a ridosso dell’esame di terza media, un attimo prima della linea d’ombra, non ancora privati delle illusioni giovanili.
“Punta alla luna, mal che vada avrai vagabondato tra le stelle” la quattordicenne Serena ama questa frase di Leslie Calvin "Les" Brown, oratore motivazionale americano, autore, ex DJ radiofonico ed ex conduttore televisivo.
Serena, come i suoi coetanei della generazione Z, procede con inconsapevole leggerezza (italocalviniana) dall’oratore motivazionale a Giacomo Leopardi, passando per My
Favorite Things in versione anime. E usa la musica diegetica nel suo cortometraggio-tesina, con un piglio intransigente e controcorrente che farebbe la felicità di Huillet e Straub.