HYPERPLACE

Nel nostro tempo non è più possibile una distinzione radicale tra realtà virtuale e mondo fisico: un solo luogo è capace di divenire moltitudine trasportando i sensi laddove non arrivano i corpi. Lo strumento di Google Earth non è solo una complessa rete di strade e paesaggi, ma anche di vite umane e non-umane che le abitano, cristallizzate in un istante e in continua espansione. L’iperluogo è uno spazio che occupiamo ogni giorno durante la nostra quotidianità, è la rete nel suo senso più ampio che ci permette di essere ovunque e in nessun luogo, annullando qualsiasi paradigma spazio-temporale e intrappolandoci in un loop perpetuo. In pochi istanti è possibile esplorare la complessità e le contraddizioni del presente che si manifestano in un solo switch.