Fuoco

Durante la festa di compleanno, la piccola Mia, nonostante avesse già soffiato le candeline della torta, chiede al padre l'accendino per spegnerle ancora una volta. Quest'ultimo, concentrato su una discussione lavorativa, distrattamente da l'accendino alla figlia.
Elisa, la sorellina più piccola, per gioco ruba l'accendino e si ustiona fortemente. Il padre, in uno scatto d'ira, rimprovera pesantemente Mia, la quale già affetta da malattia mentale, sviluppa nel suo subconscio silenziosamente e a seguito dell'evento, un senso di colpa che comincia a tediare Mia manifestandosi nell'immagine di una bambina, con l'accendino in mano, visibile soltanto a lei. Questo fa si che anche a scuola, il maestro notando cambiamenti nell'atteggiamento di Mia e venuto a conoscenza della situazione vissuta nel contesto familiare, contatta il padre della bambina e insieme aiutano Mia a superare questo senso di colpa.