Experiencing Interruptions?

Entropia

How many times in life have we stopped to ask ourselves if the road traveled up to that moment was the right one or what will be the next choices to make?

  • Pietro Formici
    Director
    Beautiful Things (colorist), Conversión Conejos, De Ida y Vuelta
  • Andrea Risso
    Director
    Conversión Conejos, De Ida y Vuelta
  • Pietro Formici
    Writer
    De Ida y Vuelta
  • Andrea Risso
    Writer
    Conversión Conejos, De Ida y Vuelta
  • Pietro Formici
    Producer
    Conversión Conejos, De Ida y Vuelta
  • Andrea Risso
    Producer
    Conversión Conejos, De Ida y Vuelta
  • Project Title (Original Language):
    Entropia
  • Project Type:
    Short
  • Runtime:
    11 minutes 50 seconds
  • Completion Date:
    September 4, 2020
  • Country of Origin:
    Italy
  • Country of Filming:
    Spain
  • Language:
    Italian
  • Shooting Format:
    Digital
  • Aspect Ratio:
    16:9
  • Film Color:
    Color
  • First-time Filmmaker:
    No
  • Student Project:
    No
  • Asti International Film Festival
    Asti
    Italy
    Official Selection
  • Glocal Film Festival - Piemonte Movie Network
    Torino
    Italy
    Official Selection
  • Capital Filmmaker Festival Madrid
    Madrid
    Spain
    Semi - Finalist
Director Biography - Pietro Formici, Andrea Risso

Andrea Risso and Pietro Formici are two young Italian directors.

Add Director Biography
Director Statement

Entropia nasce dall’esigenza di voler raccontare gli ultimi due anni di vita passati tra Spagna e Italia e fermare con immagini sensazioni, esperienze vissute e persone conosciute. Funge da esercizio di scrittura per decomprimere, prendere le distanze per poter vedere il proprio passato recente e poterlo analizzare, come una specie di diario personale.
Quante volte nella vita ci siamo fermati a chiederci se la strada percorsa fino a quell’attimo fosse quella giusta o quali saranno le prossime scelte da fare?
Guardare le scelte intraprese da altri ci permette di analizzare le possibili motivazioni per poter poi consapevolmente traslare ciò che si è appreso sul proprio vissuto, ma anche a non sentirsi soli di fronte alle esperienze della vita.
La precarietà che da sempre accompagna la nostra generazione, la attuale situazione socioeconomica unite alle incertezze della vita fanno da motore a questo cortometraggio. I personaggi attendono il passaggio della “linea d’ombra” di Conrad, il tanto atteso vento che rimetterà tutto in discussione permettendo ai personaggi di tornare a muoversi, tornare ad affrontare le sfide della vita, guardando sempre più avanti e sempre più nel profondo.
Questo cortometraggio è stato anche un esperimento di autoanalisi psichica, avendo intrapreso scelte registiche legate a ciò che è realmente accaduto e ricco di simbologie che richiamano esperienze di vita recenti. Poter fermare in video tutto ciò ci ha permesso di sublimare tensioni che accomunano non soltanto noi due (Pietro e Andrea) ma praticamente tutte le persone che compaiono in questo cortometraggio, che hanno attivamente partecipato alla realizzazione.