Caco In Campo
CACO IN FIELD
On the edge of the city of Brescia, there is a field of persimmons where a boy works. His name is Caco. The young man asks his 'boss' to accompany him to a football match, where Caco shows all his talent as a footballer, but is aware that this is only a pastime among friends. The following day he goes to deliver the persimmon boxes to the suppliers and during a delivery he is thrown out of the shop because he is accused of being a thief. But a woman takes her defenses and so Caco gives her one of her precious fruits. It's immediately evening and Caco returns to the camp to change and go home. Find the guardian who screams like a madman and says that there is still a lot to do. Caco looks at him and greets him. Go to the bus stop ready to start aga
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Michele BarcaroDirector
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Michele BarcaroWriter
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Davide BoneraProducer
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NSANGOU HAMADOU DIALLOKey Cast
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Project Title (Original Language):CACO IN CAMPO
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Project Type:Short
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Runtime:13 minutes
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Completion Date:January 1, 2019
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Production Budget:1,000 EUR
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Country of Origin:Italy
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Country of Filming:Italy
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Language:Italian
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Shooting Format:dIGITAL
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Aspect Ratio:16:9
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Film Color:Color
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First-time Filmmaker:No
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Student Project:No
Distribution Information
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https://www.openddb.it/film/caco-in-campo/Country: ItalyRights: Internet
Michele Barcaro (Polistena 2 Aprile 1988) è un videomaker e set designer. Dopo cinque anni di grafica e comunicazione decide di trasferirsi e continuare gli studi di scenografia all'accademia di belle arti di Verona. Nel 2010 conosce Carlo Tombola, noto regista veronese che ha realizzato negli anni '90 i primi videoclip musicali delle band indipendenti della musica italiana tra i quali (Marlene Kuntz, Subsonica, Afterhours, etc..). Inizia una passione per il video che lo parte a collaborare con il suo professore per la realizzazione di un documentario sulle problematiche dei quartieri popolari della città di Verona, il progetto Muse. Nel 2012 si laurea in scenografia con una tesi sul teatro di Cervantes e il suo Don Chisciotte della Mancha; dopo gli studi sperimenta con l'artista Chiara Lorenzon la video arte per raccontare le varie tipologie di performance artistiche. Nel 2013-14 Si trasferisce a Firenze e s'iscrive alla specialistica di scenografia per il cinema all'accademia di belle arti. Così inizia una lunga collaborazione con l'artista Edoardo Malagigi, sull'arte del riciclo e il design. Nel 2015 realizza con la professoressa Angela Nocentini, un documentario-cortometraggio sull'artista Sislej Xhafa, l'arte non dorme mai, sempre nello stesso anno fa le riprese delle prove teatrali del Riccardo Terzo di William Shakespeare con la regia Daniele Lamuraglia. A fine percorso accademico porta in sessione di tesi una riflessione sulla poetica di Andrej Arsen'evič Tarkovskij e il cinema realizzando un cortometraggio (L'indifferenza della luce). Attualmente collabora con il collettivo d'arte Labo-Riot, e lavora per il Teatro Telaio occupandosi della comunicazione (spot, documentari sul teatro, grafiche, fotografie).