ARA

“Ara nasce dalla volontà di riflettere sul rapporto tra l’uomo e le nuove tecnologie: in una società come quella attuale, in cui siamo bombardati di notizie di seconda mano, costantemente e freneticamente connessi al mondo, risulta ancora più difficile che in passato fidarci delle nostre intuizioni più profonde e stabilire una relazione autentica con chi ci sta accanto. Siamo votati all’esterno e trascuriamo la nostra interiorità. La trama di Ara è un pretesto per capovolgere questa situazione e ipotizzare un futuro in cui il contatto umano torni ad essere la cosa più preziosa. Il protagonista è posto con le spalle al muro e il rapporto con la voce misteriosa di Ara lo spinge verso un percorso di consapevolezza interiore.”