Rails
What happens when a lack of communication are created taboos within the couple ?
What is the X factor that melts these taboos ?
In an apartment you consume the relationship between Elena and Camilla , the two will face during their day Paturnie created by these taboos . At the end will end it all with the least desirable in such a situation , the arrival of guests for an important dinner.
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samuele alfaniDirector
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samuele alfaniWriter
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francesco bruschettiniProducer
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Camilla pieriKey Cast
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Carlotta maria rondanaKey Cast
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Neva LeonciniKey Cast
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Alessio MontagnaniKey Cast
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Project Title (Original Language):Rails
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Project Type:Experimental, Feature, Short
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Runtime:20 minutes 17 seconds
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Completion Date:January 25, 2016
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Production Budget:3,000 EUR
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Country of Origin:Italy
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Country of Filming:Italy
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Language:Italian
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Shooting Format:digital
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Aspect Ratio:2:35
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Film Color:Color
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First-time Filmmaker:No
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Student Project:No
Distribution Information
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kahuna filmCountry: Italy
Samuel Alfani cresce a Chiesanuova, un piccolo paesino vicino a Firenze. Ultimo di quattro fratelli, fin da bambino coltiva la passione per la pittura. All’età di quindici anni frequenta una scuola di fotografia a Firenze, convinto di voler intraprendere la carriera fotografica.
A 19 anni si trasferisce a Barcellona dove comincia a studiare teatro al “Collegi de teatre” e alla “Nancy tuñon”, parallelamente alla fotografia studia due anni recitazione apprendendo le tecniche attoriali, dal- la maschera di Jacques Lecoq, al metodo Metodo Stanislavskij. Successivamente abbandona il teatro, continuando però con la fotografia e coltivando parallelamente la pittura.
Nel 2007 si iscrive alla scuola “ESCAC Escola Superior de Cinema i Au- diovisuals de Catalunya” dove inizia i suoi studi come regista.
Nel 2009 si trasferisce a Madrid e frequenta la “ Escuela de Cine Televisión Digital de Madrid Septima Ars”, nel corso degli studi collabora interpretando il ruolo principale del cortometraggio di Vishna Mamic: “Lucky Strike”. Nello stesso anno comincia ad entrare nei circuiti del cinema madrileño.
Nel 2010 torna a Barcellona e dà vita ad uno spettacolo itinerante chiamato “Sex in the art”, una performance in cui dipinge corpi umani in diretta all’interno di discoteche.
Nel 2011 torna a Firenze e frequenta la scuola di cinema “Immagina”. Alla fine dell’anno firma la regia del suo video arte, intitolato “Il lato
oscuro della luna” in onore della famosa canzone dei Pink Floyd.
Lo stesso anno comincia a scrivere “Kerigma – la maschera dell’apparenza”, lungometraggio sul tema della nobiltà fiorentina decaduta e sull’importanza di apparire nella società attuale.
Nel 2012 entra a contatto con la realtà del cinema italiano lavorando per varie produzioni come assistente alla regia, assistente di produzione
e runner.
Nel 2014 firma la regia del suo primo vero lavoro: un cortometraggio di venti minuti intitolato “Il fascino di chiamarsi Giulia” selezionato allo
short film corner del 68° Festival di Cannes.
Nello stesso momento continua a scrivere soggetti e sceneggiature sia per cortometraggi che per lungometraggi.
Tra questi “I peccati di Eva”, cortometraggio di venti minuti sul tema della violenza sulle donne, successivamente trasformato in un lungometraggio intitolato “darkside”. A dicembre del 2015 frecuenta un master di direzione degli attori “Action Labs” diretto da Sergio Rubini, dove conosce una delle protagoniste del suo terzo lavoro “Rails”, corto- metraggio anch’esso di venti minuti che parla della mancanza di comunicazione all’interno della coppia, interamente ambientato in un piccolo appartamento; attualemente in fase di post- produzione.