Turkey. Arts, colture and street's children
Three curious stories of Turkey today. A huge country, which wants to be part of Europe, divided by a thousand problems. Faith is the foundation of all conflicts, whether religious, cultural or territorial, Turkey is a mix of art, culture and despair.
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Francesco ScarfòDirector
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Francesco ScarfòWriter
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Ilaria RiilloWriter
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Francesco ScarfòProducer
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Project Title (Original Language):Turchia. Arte, cultura e bambini di strada
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Project Type:Documentary, Short, Television, Web / New Media
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Runtime:13 minutes 23 seconds
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Completion Date:March 21, 2016
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Production Budget:300 USD
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Country of Origin:Italy
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Country of Filming:Turkey
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Language:English, Italian, Turkish
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Shooting Format:digital .m4v 1920x1080
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Aspect Ratio:16:9
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Film Color:Black & White and Color
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First-time Filmmaker:No
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Student Project:No
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Festival de cine TurcoBuenos Aires
Argentina
June 9, 2016
Documentary
Semi-Finalist
E' un fotografo regista alle prime armi. Da autodidatta esplora il mondo con uno sguardo sincero e schietto.
Francesco Scarfò è nato a Crotone nel 1990, ha frequentato le scuole materne, elementari e medie a Pallagorio, un paesino arbëresh dell’alto crotonese. Ha conseguito il diploma al Liceo scientifico Filolao di Crotone, proseguendo gli studi all’Università di Parma iscrivendosi alla facoltà di Scienze Politiche. Francesco ha avuto modo, sin da giovanissimo, di unire le sue due grandi passioni: quella del viaggio e quella del cinema. Le prime esperienze fatte in lungo e in largo per l’Europa hanno profondamente alimentato e rafforzato la curiosità di scoprire il mondo, di osservarlo con il suo personale punto di vista e di raccontarlo attraverso la forza della fotografia.
Nel 2015 decide di iscriversi e partecipare al concorso del Centro Sperimentale di Cinematografia di Palermo, nella sezione documentari.
Pur non avendo mai frequentato un corso di studio cinematografico decide a giugno dello stesso anno di intraprende un viaggio di quasi un mese in Turchia per realizzare il suo primo documentario “Biji Biji Kobane” che parteciperà al concorso di Palermo e che in questa occasione, purtroppo, non riceverà nessun riconoscimento. Il riscatto, però, è dietro l’angolo: il suo video documentario rientra tra i finalisti al Mobgrafia film festival 2015 (Brasile) e conquista il secondo posto al AS film festival del MAXXI di Roma 2015. Questo successo porterà Francesco a coltivare ancora di più le sue passioni e a decidere di continuare sulla strada intrapresa.